VA01 - Dal Colle del Monginevro a Oulx
Il Colle del Monginevro, mons Matronae per gli antichi romani, è lo storico valico dalla Francia all’Italia: superato Montgenèvre, dal cippo che indica 2010 km a Santiago de Compostela
Il Colle del Monginevro, mons Matronae per gli antichi romani, è lo storico valico dalla Francia all’Italia: superato Montgenèvre, dal cippo che indica 2010 km a Santiago de Compostela
Valicato il Colle del Moncenisio e lasciati alle spalle il lago, i tornanti della Gran Scala e la Piana di San Nicolao, dopo i resti della galleria della ferrovia Fell, al ricovero 4 si imbocca la secolare Strada Reale,
L’itinerario continua lungo la strada asfaltata, si supera la frazione Gad, quindi si seguono le indicazioni per il Sentiero dei Franchi (percorso escursionistico montano che porta alla Sacra di San Michele)
Lasciate alle spalle le vestigia romane e medioevali di Susa, dalla stazione ferroviaria si procede in direzione di Urbiano, frazione di Mompantero: antico insediamento
Il cammino francigeno lungo la sinistra orografica della Dora Riparia parte da Bussoleno e costeggia la linea ferroviaria, sino a raggiungere la frazione Grangia di Chianocco.
Dal complesso monastico una mulattiera attraversa la frazione San Pietro e in discesa, lungo gli ampi tornati tappe della Via Crucis, giunge a Sant’Ambrogio di Torino
Seguendo la pista ciclabile che attraversa la frazione Milanere si prosegue su una carozzabile poco trafficata, costeggiando le pendici del monte Musinè sino all’ingresso di Caselette
Rivoli è la romana mansio ad octavum, individuata nei pressi della Cascina Bastone, dove un tempo sorgeva la Chiesa di Santa Maria de Strata: la collina morenica fa da sfondo al percorso della via ad Galliam,
Superato il Po all’altezza della Gran Madre di Dio, si cammina lungo la sponda destra del fiume, attraverso il Parco Michelotti e la Riserva Naturale del Meisino,
Da Chivasso ha inoltre inizio il Canale Cavour, realizzato tra il 1863 e il 1866, uno dei massimi esempi di ingegneria idraulica dell’epoca
La tappa successiva è Leri, nell’agro vercellese, una delle grange vincolate all’Abbazia di Lucedio: le grange erano organizzazioni agricole nate nel XII secolo grazie ai monaci benedettini cistercensi,